10 PANORAMI DA NON PERDERE A REGGIO CALABRIA (TRA CITTÀ E AREA METROPOLITANA)

Ci sono luoghi che parlano. Altri, semplicemente, tolgono il fiato.
A Reggio Calabria succede spesso: basta alzare lo sguardo o girare l’angolo per ritrovarsi davanti a una visione che non ti aspetti. Il mare che sembra cielo, la Sicilia che pare vicina da poterla toccare, la luce che accende il profilo dell’Etna o trasforma le colline in una cartolina.

Se cerchi scorci indimenticabili, perfetti per una foto o per fermarti un attimo a respirare bellezza, ecco 10 panorami che a Reggio Calabria non puoi perderti: 5 in città e 5 nell’area metropolitana.

A REGGIO CALABRIA CITTÀ

1. Il Lungomare Falcomatà al tramonto
Lo skyline più iconico della città, il punto perfetto per vedere mare, Messina e Etna nello stesso sguardo.
Quando il sole cala e tutto si tinge di rosa e arancio, il Lungomare si trasforma in un quadro in movimento. Sedersi su una panchina o camminare lentamente qui è una delle cose più semplici — e più belle — che puoi fare.

Pro tip: fotografa verso sud, con i lampioni liberty e l’Arena dello Stretto sullo sfondo.


2. Il Belvedere di Ecolandia
Una delle vedute più sorprendenti dello Stretto: da quassù vedi le navi entrare e uscire dal porto, le coste della Sicilia e, nelle giornate limpide, persino Capo Peloro.
Il bello? Ci arrivi visitando Ecolandia, il parco tematico tra natura e memoria, costruito su un’antica fortezza.

Consiglio: dopo la foto, prenditi il tempo per esplorare il parco. Piacerà anche ai più piccoli.


3. Il Castello Aragonese dall’alto
Non tutti lo sanno, ma il Castello Aragonese offre anche una vista dall’alto sul centro storico e sullo Stretto.
Salire in cima regala un’immagine insolita della città: i tetti, le cupole, le strade principali… tutto appare come in una mappa viva.

Ideale al tramonto o durante eventi serali all’aperto nella corte interna.


4. Il Forte Pizzi di Pentimele
Costruito nell’Ottocento su una collina strategica, il Forte Pizzi domina la città dall’alto con una vista tra le più spettacolari dello Stretto.
Da qui vedi tutto: il porto, il Lungomare, il centro storico, la costa siciliana e, nelle giornate limpide, persino l’Etna.
Facilmente raggiungibile in auto o con una passeggiata, è un luogo sospeso tra storia e paesaggio, ideale per chi vuole osservare Reggio dall’alto e sentirsi piccolo davanti alla sua bellezza.

Il momento migliore? Il tramonto, quando il cielo si accende e la città insieme a lui.


5. L’Arena dello Stretto
Un anfiteatro affacciato sul mare, incorniciato da colonne e silenzio.
L’Arena dello Stretto, dedicata a Ciccio Franco, è uno dei luoghi simbolo di Reggio Calabria: punto d’incontro tra arte, panorama e contemplazione.
Da qui lo sguardo abbraccia la Sicilia, l’Etna e l’infinito. Di giorno è un luogo di passaggio. Al tramonto, un teatro di luce.

Siediti sui gradoni al tramonto: è uno dei luoghi più fotogenici della città.

NELL’AREA METROPOLITANA

6. Il Castello Ruffo di Scilla
Un promontorio a picco sul mare, un castello medievale e il borgo di Chianalea ai tuoi piedi.
Dal Castello Ruffo vedi tutto: le onde che si infrangono sugli scogli, le case costruite sull’acqua, la spiaggia di Marina Grande che si apre come una mezzaluna dorata. E in lontananza, Capo Vaticano.

Consiglio: scatta al tramonto, quando il sole colora di rame le pareti del castello e le barche tornano al porto.


7. Il Belvedere di Monte Sant’Elia (Palmi)
Una terrazza naturale a strapiombo sul Tirreno, con vista che spazia da Scilla alle Isole Eolie.
Il Monte Sant’Elia è uno di quei posti dove respiri profondamente e ti senti piccolo davanti alla grandezza del paesaggio. In estate, il tramonto qui è pura poesia.

Fermati sulla balaustra e aspetta che il sole si tuffi nel mare. È magia pura.


8. Gambarie, balcone sull’Aspromonte
Nel cuore del Parco Nazionale, Gambarie è molto più di una località montana: è un punto d’osservazione privilegiato sulla Calabria.
Nelle giornate limpide, tra i rami dei faggi, si apre all’improvviso lo Stretto, con la Sicilia e l’Etna all’orizzonte. E intorno, solo natura, silenzio e aria che profuma di bosco.

Perfetta in autunno, magica d’inverno, sorprendente ogni volta che ci arrivi.


9. La cresta dei Tre Pizzi (Motta San Giovanni)
Un sentiero panoramico che corre tra mare e montagna, tra ginestre e sassi.
Dalla cresta dei Tre Pizzi si vede il Castello di Sant’Aniceto abbracciato dalla roccia, le colline scendere verso il mare e la linea della costa orientale che svanisce all’orizzonte.

Cammina piano, ogni passo è un’inquadratura diversa.


10. Roghudi Vecchia e la sua vallata
Un paese sospeso nel tempo e un panorama che parla di abbandono, ma anche di bellezza cruda.
Dalle case in pietra di Roghudi Vecchia, affacciate sulle fiumare dell’Aspromonte orientale, si apre una vista potente: aspro, arido, autentico. Il volto più ruvido e affascinante della Calabria.

Vieni all’alba o al tramonto. Qui la luce cambia tutto.